Il progetto
VIADELCAMPO29ROSSO - per la ridefinizione dello spazio - associa la volontà di concepire il negozio come una prosecuzione della città, con l'obiettivo di
coniugare esposizione con vendita, memoria con presente, intrecciando la valenza museale con la vocazione commerciale del luogo.
Il progetto si struttura in un percorso in salita, che, come un nastro connettivo, si svolge lungo le pareti, definendo lo spazio e mettendo in mostra merce e oggetti della storia musicale.
La promenade, in continuità anche materica con la città, diventa connessione diretta tra via del Campo e vico dei Fregoso, con la creazione di un ulteriore accesso sull'area del vecchio Ghetto.
Progetto architettonico dello Studio inCanneto
Lo spazio centrale è occupato da un interno in legno che ospita una piattaforma virtuale: da qui potranno partire le visite e le attività che si svolgeranno oltre i confini fisici dell’emporio e qui si potranno ritrovare connessioni, tracce e mappe di altri luoghi del circuito cittadino.
Il limite tra il nastro e il cuore centrale sarà rappresentato da un elemento attrezzato che sarà balaustra, bacheca di esposizione museale, scaffale per le proposte di vendita.
Il progetto si può definire come un viaggio, un cammino, che parte dalla “città vecchia” e si addentra in uno spazio interno per rivelare il suo cuore sonoro e mostrare l’emporio come spazio di esposizione, come un nastro “senza fine”, che varca una nuova soglia già parte di una storia.